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Shared Hosting: cos’è e quando sceglierlo?

Shared Hosting: funzionalità e modelli di utilizzo per il prodotto di web hosting più utilizzato
Indice dei contenuti

Caratteristiche e usi della formula di web hosting più diffusa

Shared Hosting o hosting condiviso: si definisce così la tipologia di web hosting più comunemente utilizzata. Per cosa? Per ospitare siti web che non richiedono infrastrutture dedicate.

Avere un piano hosting condiviso significa affittare uno spazio all’interno di un luogo virtuale che ospita più “coinquilini”. Proprio come un condominio con i diversi appartamenti, alcuni servizi sono condivisi ma ognuno mantiene la propria indipendenza e sicurezza. In questa situazione, il provider suddivide le risorse tra diversi siti web mantenendo, nel caso di Seeweb, la massima efficienza e privacy possibile.

Attivare un pacchetto di hosting condiviso è la scelta più comune che consente:

  • di concretizzare in pochi passi e con un budget contenuto la presenza digitale di professionisti e aziende;
  • di creare siti vetrina o blog, e-commerce e piattaforme per cui al server virtuale o dedicato si preferisce una soluzione più economica;
  • la perfetta efficienza per progetti basati sui CMS più comuni; 
  • la minore responsabilità a livello di privacy e sicurezza, di cui si occupa principalmente il provider.
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Nel complesso, quindi, la soluzione di shared hosting è vantaggiosa per progetti web di piccole o medie dimensioni. Questi non richiedono dei server dedicati e solitamente (anche per un vantaggio dal punto di vista del back-end e della programmazione) girano su CMS comuni e facilmente gestibili. Non vale la pena, quindi, di richiedere un hosting dedicato per siti web di questo tipo, soprattutto se non supportano applicazioni o software di grande peso. 

I primi hosting sul mercato

Secondo delle ricerche effettuate da Pingdom sui primi hosting dal 1998, la capacità dei primi pacchetti condivisi sul mercato allora era di circa 153 MB di storage.

Molti provider fornivano i loro pacchetti entry con circa 10 MB di spazio a disposizione. Gli hosting Seeweb per esempio, sul mercato proprio dal 1998, nel 2000 fornivano dai 25 ai 600 MB di spazio: impensabile attualmente!

Del resto, erano i primissimi passi che si facevano per offrire l’opportunità di una presenza digitale ai professionisti e alle realtà aziendali più innovativi. 

Oggi lo scenario è tale per cui non avere una presenza in rete è motivo di diffidenza verso il marchio…

Come si presenta uno shared hosting

Spesso le soluzioni di web hosting condiviso vengono proposte dal provider in forma di piani con diversi tagli di spazio disco.  

Oltre alla quantità di spazio storage a disposizione, gli shared hosting si possono differenziare per grandezza e numero di database a disposizione, caselle email e anche per sistema operativo, spesso a scelta tra Linux e Windows.

Peculiarità dei pacchetti di hosting condiviso

Normalmente, su un web hosting è possibile realizzare progetti per siti di piccole e medie dimensioni, per i quali non ci sono specifiche esigenze di compliance in termini di gestione del dato (qui la fanno da padrona le soluzioni di Virtual Private Cloud) o previsioni di importanti picchi di traffico nel tempo.

Su un hosting condiviso è di solito possibile:

  • Caricare file tramite FTP
  • Disporre di una o più base dati 
  • Installare i CMS più comuni
  • Attivare, oltre al dominio principale, un sottodominio
  • Sfruttare i tool messi a disposizione da pannelli come Plesk o Cpanel
  • Configurare una o più caselle di posta elettronica
  • Avere inclusa la gestione, gli aggiornamenti di sicurezza, il monitoraggio
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A volte, si possono avere più domini e DB a disposizione su uno stesso hosting o avere funzionalità aggiuntive come l’accesso SSH.

L’SSL può essere incluso oppure può essere attivabile a pagamento, ma comunque l’https è generalmente supportato da tutti gli hosting.

Quali sono le normali limitazioni di un hosting condiviso?

Ideale per realizzare in poco tempo progetti digitali per i quali sfruttare le funzionalità di WordPress, Prestashop o altro, i pacchetti di hosting sono l’ideale per approcciarsi al web senza investimenti e preoccupazioni di manutenzione della piattaforma.

Ovviamente, insieme ai vantaggi lo shared hosting porta con sé anche qualche limitazione. D’altra parte, la sua convenienza economica non avrebbe un senso altrimenti. Tali svantaggi sono però del tutto gestibili da parte di piccole imprese o liberi professionisti che desiderano un sito vetrina con cui prendere appuntamenti, migliorare la propria presenza sul web e alzare l’asticella della reputazione online. 

Tra gli svantaggi dell’hosting condiviso vanno segnalati: 

  • i limiti per siti ad alto traffico o molto complessi (per esempio gli e-commerce);
  • l’accesso al pool di risorse che appartiene al provider, condiviso con gli altri utenti; 
  • le limitazioni nelle privacy policy che non possono essere personalizzate ad alti livelli;
  • le limitazioni nei permessi di accesso: essendo su pool di risorse condivise, l’amministrazione del sistema avviene da parte del provider 
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Lo shared hosting quindi non fa per te se il tuo sito riceve tantissimo traffico, se hai numerose pagine web con prodotti e servizi, se lavori in un particolare settore in cui la sensibilità dei dati è elevata e sei vuoi avere determinati privilegi di amministrazione. 

Un sito web vetrina o un primo sito dinamico ma leggero, come anche un piccolo e-commerce, con prodotti di nicchia, si troveranno invece benissimo sullo spazio condiviso. 

Come scegliere il giusto hosting

Tra le varie offerte disponibili online può essere difficile scegliere il proprio ambiente hosting ideale.

I provider di hosting propongono innumerevoli offerte e piani in abbonamento per l’hosting condiviso. Quando scegli quello su cui creare e gestire uno o più siti web, devi prestare attenzione ad alcune delle caratteristiche di questi servizi. 

Prima di tutto, assicurati dell’affidabilità del provider. Dato che non sarai tu a gestire i server né la protezione e il backup dei dati in maniera autonoma, l’azienda a cui affidi il tuo sito web deve garantirti massima protezione

Per la scelta del tuo hosting condiviso, dovrai valutare anche le dimensioni dello spazio a te riservato, il numero di sub account da poter inserire, i modelli di backup e data protection attivati dal provider. Poi potrai cominciare a lavorare sulla scelta del CMS e sulla creazione e gestione del tuo sito web. Anche un CMS come WordPress, uno dei più usati al mondo, per garantire uno standard ottimale di funzionamento necessita di un buon hosting provider, che ne influenza la velocità, il posizionamento sui motori di ricerca e il livello di sicurezza. 

Anche dal punto di vista economico, c’è una grande varietà di proposte che spesso puntano al miglior prezzo; tuttavia, più che puntare al basso costo, dovresti orientarti su soluzioni con buone prestazioni e un supporto tecnico sempre disponibile.

La soluzione condivisa Seeweb

Shared Hosting Seeweb si inserisce tra le offerte utili a soddisfare in particolare due esigenze di base:

  • creare siti professionali su infrastrutture performanti lontane da qualsiasi forma di sovraccarico server, overbooking e scarsa attenzione alla sicurezza
  • dar vita a più di un progetto online grazie alla formula multidominio
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L’hosting Seeweb supporta la maggior parte dei CMS: dal blogging con WordPress all’ecommerce con Prestashop o OScommerce, passando per tutti i CMS più diffusi come Drupal e Joomla.

Le caratteristiche di Shared Hosting Seeweb sono in particolare:

  • base disco da 10GB, 1 TB di traffico e 25 caselle email
  • fino a 5 domini web e mail facilmente configurabili da Plesk
  • backup settimanale basato su IBM Spectrum Protect
  • hosting su disco remoto ad alte prestazioni
  • database su infrastrutture separate da quelle web per la massima resilienza
  • possibilità di cronjob pianificati, per eseguire script automatizzati e temporizzati
  • fino a 5 database MySql e opzione MSSQL per la versione Windows
  • numero di query sul database illimitato
  • php.ini configurabile e personalizzabile in autonomia
  • sistema anti-DdoS per tenere al sicuro i tuoi dati. 
  • Pannello di controllo Plesk, che permette di avere tutto a portata di mano, grazie ad un’interfaccia semplice e intuitiva, sempre aggiornata sulle novità.
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Puoi verificare in prima persona i vantaggi dell’hosting condiviso, sia per siti WordPress che di altri CMS, ordinando il piano più adatto alle tue esigenze e cominciando subito a lavorare in un ambiente shared. Siamo pronti a condividere con te lo spazio dei nostri server, a offrirti un servizio efficiente e a ospitare i tuoi siti web in un ambiente sicuro e protetto. Cominciamo?

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