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Seeweb Recruiting: quando il mondo dei giovani incontra quello del lavoro

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Seeweb recruitingGiovani e lavoro, qual è la verità? Vi raccontiamo la nostra esperienza di recruiting

Quello di oggi è un articolo diverso dal solito, niente di tecnico o che riguardi il mondo dell’informatica. Vogliamo condividere con voi una riflessione che riguarda una fetta di mercato ben definita, la più dibattuta negli ultimi tempi: quella dei giovani e del loro rapporto con il mondo del lavoro.

Durante il mese di agosto abbiamo condotto una campagna di recruiting, una ricerca che ha coinvolto giovani e laureati (proprio quella fascia di mercato che ha difficoltà a trovare lavoro!).

Il risultato? Chili di curriculum ricevuti, e fin qui nulla di strano. Ma la qualità? Quella che contraddistingue il plurilaureato con 110 e lode, quella del giovane under 30 che si impegna, giorno dopo giorno, e non trova lavoro… Bèh la qualità a quanto pare non fa parte di questo mondo.

Il punto è che forse l’Italia non è un paese per chi ha competenze. Non lo è in molti campi (ovviamente non siamo qui a fare di tutta l’erba un fascio, ci sono delle belle eccezioni) e in generale c’è un atteggiamento mediocre che accomuna tutti, dai più bravi che si adagiano e lasciano influenzare, a quelli che del talento ne hanno sentito soltanto parlare. Se dunque, i dati ci dicono che non c’è lavoro, che aumenta il tasso di disoccupazione e di inoccupazione, nella realtà sappiamo invece che a non trovare lavoro sono coloro che di competenze non ne hanno e che di voglia di imparare e di impegno ne hanno pari a zero.

Il 90% dei curriculum che abbiamo ricevuto non è completo, le form di candidatura sono mal compilate, le lettere di presentazione sono inesistenti (se presenti sono spesso scopiazzate e prive di contenuto vero) e, in generale, le competenze possedute e la formazione lasciano molto spazio all’immaginazione.

Sappiamo bene che, chi presenta la propria selezione potrebbe partire da un certo tipo di sconforto per averne inviate per mesi senza avere successo. Ma l’invio del curriculum non può essere effettuato in modo approssimativo.

Dall’altra parte ci sono aspettative reali e procedendo in questo modo ci si autoelimina, senza partire dal via.

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