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Epic Fail: quando il successo non è quello che si vede

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Le aziende trascorrono giorni, settimane, mesi e a volte anni a ideare e a progettare nuovi prodotti e nuovi oggetti rivoluzionari che riprendono le mode del momento e le ultime tecnologie eppure, dopo tante aspettative e rumors da parte di campagne pubblicitarie ed eventuali guru ed evangelist di settore, il risultato non è quello che si sperava.

 

Stiamo parlando di “epic fail” legati a prodotti, pensati e studiati, per riscuotere un certo successo e che invece sono un fiasco totale. Dopo un periodo di duro lavoro nel giro di pochissimo tempo svaniscono nel nulla.

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Qualche esempio concreto?

Il nuovo modello iPhone 5C. I fan dei prodotti Apple aspettano per un intero anno l’uscita del nuovo rivoluzionario smartphone e nei mesi precedenti l’uscita, i rumors riguardo il design e la tecnologia utilizzata iniziano a fare il giro del mondo e a creare enormi aspettative tra gli appassionati di settore.

Cosa volevano realizzare: un smartphone che mantenesse gli standard Apple ad un prezzo più contenuto.

Cosa hanno ottenuto: un iPhone dal prezzo non troppo economico con la medesima tecnologia dei modelli precedenti.

Fail: dopo solo pochi mesi dalla sua uscita la produzione è stata ridotta a causa di una bassissima richiesta.

Smartwatch e Galaxy Gear. Il 2013, come del resto lo è anche il 2014, è stato l’anno delle tecnologie indossabili. Samsung in primis ha presentato i famosi e chiacchierati Galaxy Gear che non sono solo degli orologi ma, consentono di leggere messaggi, rispondere ed effettuare chiamate, scattare foto ed utilizzare alcune applicazioni.

Cosa volevano realizzare: un orologio smart, multitasking, che rappresentasse una sorta di applicativo aggiuntivo allo smartphone.

Cosa hanno ottenuto: un orologio digitale scomodo da usare e caratterizzato da un costo eccessivo.

Fail: l’intera categoria degli smartwatch, categoria considerata rivoluzionaria dal punto di vista tecnologico, sta passando in secondo piano rispetto alle altre Wearable Technology.

Aggiornamento Windows 8

Cosa volevano realizzare: con il nuovo aggiornamento si voleva sfondare nel mondo dei tablet.

Cosa hanno ottenuto: la Microsoft non ha raggiunto i risultati auspicati.

Fail: nel giro di pochi mesi ha visto uscire di scena l’amministratore delegato Steve Ballmer e questo, ai fini dell’immagine, non ha di certo giovato. Attualmente si trova a rincorrere competitor come Google ed Apple e c’è chi vocifera che a breve la competizione nel mondo mobile sarà ancora più sbilanciata.

Sul podio degli epic fail c’è il Facebook Phone.

Cosa volevano realizzare: un nuovo smartphone firmato Facebook.

Cosa hanno ottenuto: un’applicazione, Facebook Home, per Android.

Fail: si è parlato per anni del fatto che il colosso dei social network avesse progettato uno smartphone tutto suo, le aspettative erano davvero alte e, invece, si trattava solo di un’applicazione che modificava lo smartphone in funzione del social network.

Quelli che abbiamo visto sono solo alcuni dei casi eclatanti di prodotti che hanno scatenato tante, tantissime aspettative ma che poi non hanno portato alcun risultato, rivelandosi dei veri e propri flop sotto ogni punto di vista.

Abbiamo pensato di condividere con voi questo pensiero che abbraccia in parte l’immagine sopra riportata, in quanto, a volte, non sempre quello che si vede corrisponde alla realtà. Ci sono casi in cui il successo di un’azienda o di un prodotto specifico, non sempre è veritiero, se ne parla sui vecchi e nuovi mezzi di comunicazione ma poi, i rumors che gli ruotano intorno nascondono ben altro.

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4 risposte

  1. Pingback: upnews.it
  2. Interessante articolo. Una curiosità. Nella storia di seeweb avete avuto dei prodotti che hanno avuto un successo inaspettato, e viceversa, altri su cui riponevate le vostre speranze e che si sono dimostrati un flop? 😉

    1. Ciao Luigi, nella storia di Seeweb non ci sono stati veri e propri casi di “flop” tuttavia, per quanto riguarda il servizio di Streaming, visto il costo contenuto, l’efficienza e la qualità del prodotto, ci aspettavamo dei risultati migliori.

      Sappiamo bene che quello dello streaming è un settore di nicchia e la trasmissione può non sembrare facile da implementare ma, con il nostro servizio, trasmettere flussi live o da file è davvero semplice e qui è disponibile una dimostrazione: http://blog.seeweb.it/facile-lo-streaming-seeweb/

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