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Traceroute: traccia il percorso!

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Il traceroute è un comando utilissimo se vuoi conoscere il percorso di determinati pacchetti sulle reti informatiche

Utilizzare il comando traceroute permette di farti conoscere il percorso che un pacchetto di informazioni fa dal tuo device a un altro computer.
Con esso, ottieni la lista completa dei router o server che vengono “percorsi” per raggiungere la destinazione finale (un sito web, un altro server).
Inoltre, ti informa sul tempo che ogni salto o hop ci mette per arrivare da un punto a un altro del percorso.

Traceroute: definizione

Come ci indica il sito di uniroma3 il traceroute è un comando per lo più del Sistema Operativo UNIX.
Tuttavia, è disponibile anche in altri sistemi operativi, come quelli Windows.

Tra i suoi obiettivi:

  • mostrare quali siano le macchine che i pacchetti attraversano per giungere a una determinata destinazione
  • valutare l’affidabilità della connessione
  • dirti in quale punto si è bloccato il percorso laddove un device finale non sia raggiungibile

 
Prendiamo l’ultimo punto, per esempio: il ping ti dice se un altro device è attivo e raggiungibile dalla tua rete, ma cosa ci aiuta a individuare il punto esatto del cammino in cui il mio pacchetto è andato perso? Proprio il traceroute.

Di hop in hop, ma come?

Mettiamo che dal mio computer voglia raggiungere un sito.
Il primo passaggio è dal mio dispositivo al mio gateway. Dopo di che il dispositivo in uso deciderà quale strada è quella migliore per raggiungere il posto dove vuole andare.
Infatti, sono tante le reti connesse con il mio computer e questo viaggiatore che è il device sa prendere sempre la via più breve o la migliore.

Nella maggior parte dei casi, le “tappe” sono rappresentate dai router, ma c’è un 10% circa ci casi in cui durante il percorso il device incontra firewall o server.

Ma cosa fa il comando traceroute per tracciare il percorso dei pacchetti?

Il sito uniroma3 ci dà un’informazione molto precisa sul processo:

  • invia una successione di pacchetti, aumentando di volta in volta il valore del time-to-live o Max_ttl
  • attende le segnalazioni di TIME_EXCEEDED, mandate indietro dai gateway lungo il percorso che fa il pacchetto
  • i primi pacchetti lanciati hanno un Max_ttl di un singolo hop: un valore che poi viene incrementato finché non si raggiunge il numero massimo di hops, oppure finché la stazione destinazione, raggiunta dal pacchetto, non risponde con un DESTINATION_UNREACHABLE se il pacchetto si blocca per anomalie della rete
  • per ogni valore di Max_ttl, il traceroute mostra il numero di hops, l’indirizzo del gateway che ha notificato un TIME_EXCEEDED, il tempo trascorso tra un hop e l’altro. Segnala inoltre con un asterisco se il passaggio tra spedizione e ricezione ha superato il numero di secondi impostato

 
hop-connessioni-ne-traceroute

 

Come usare il traceroute Seeweb

Dal sito Seeweb puoi seguire passo passo la strada che fai per arrivare al sito di destinazione dalla pagina dedicata:
https://www.seeweb.it/data-center/traceroute-diretto

Ecco per esempio il percorso che ti viene mostrato per raggiungere il sito www.tim.it:

Internet-traceroute-da-sito-Seeweb

In particolare, il percorso per arrivare al sito selezionato è:

percorso-completo-traceroute-diretto-sito-da-seeweb

Il primo pacchetto che vedi è il nostro gateway, il secondo è uno dei nostri router del data center di Milano, poi vedi un router di Telecom (Seeweb è interconnessa a loro con un peering diretto), e poi ancora ci sono i loro router.

L’hop finale è il frontend che espone il sito.

Prova anche tu a verificare il percorso che fai dal tuo device a un sito di destinazione tramite il nostro servizio di internet traceroute: come puoi vedere, è molto molto semplice!

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