Com’è la tua connessione DSL? Fai il tuo speed test con noi

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Utilizza il nostro Cloud per fare il tuo speed test e verificare la velocità DSL

 

Quante volte hai avuto bisogno di un metodo efficace e attendibile per misurare la velocità della tua connessione Internet?

Avrai quindi utilizzato uno dei tanti servizi di speed test disponibili online e di certo, tra questi, avrai sicuramente testato la tua connessione con lo Speedtest by Ookla.

Bene, da oggi con questo tool puoi utilizzare anche le nostre istanze ufficiali erogate attraverso la nostra infrastruttura Cloud.

Attualmente sono disponibili due server di test nelle regioni di Milano e Frosinone, ma presto ne verranno aggiunti anche altri ospitati presso le region di Zagabria e Lugano.

Il test di per sé è molto semplice:

  • sul tuo browser, visita il sito http://www.speedtest.net/
  • fatto ciò, per eseguire la misurazione lo speed test selezionerà di volta in volta un determinato server
  • per eseguire il test con noi, clicca su Cambia server e – per utilizzare le nostre istanze – cerca Seeweb tra i server nelle tue vicinanze.

 

Schermata che mostra come sia possibile selezionare Seeweb come servizio di speed test

 

Puoi anche impostare uno dei due server come “preferito” cliccando su Impostazioni e selezionandolo dal menù la voce “Cambia server”.

Nell’immagine a sinistra vedi come sia possibile definire per default Seeweb come provider fisso per i tuoi speed test.

In questo modo, potrai evitare di selezionare ogni volta il servizio di riferimento.

Nota bene:

Tutto questo vale per eseguire il test dal tuo computer.

Per i dispositivi mobili è invece disponibile – sui vari App Store – l’applicazione dedicata.

 

 

 

Passiamo, adesso, alla parte più tecnica. E se volessi gestire tu stesso un server di test, lo troveresti complicato?

 

Se hai pensato di voler gestire tu un server di test, non preoccuparti: non è per nulla difficile!

La documentazione disponibile sulle pagine di supporto di Ookla è molto vasta e copre tutti i casi.

Nello specifico, per diventare host del servizio basta seguire quanto riportato nell’articolo dedicato sul supporto dello stesso e seguire passo passo la procedura.

 

Come configurare lo speed test su un server Linux con Debian 9

 

Dopo aver attivato una nostra istanza Cloud Server o Easy Cloud Server che rispetti i requisiti minimi di sistema richiesti, aggiungiamo alla zona DNS del nostro dominio un record A che punti all’indirizzo IP del server.

In questo tutorial, utilizzeremo come hostname speedtest.seeweb.it e perciò lo abbiamo aggiunto come dominio di terzo livello,  con indirizzamento verso l’IP del nuovo server.

Ora, accediamo all’istanza e, se non l’abbiamo già fatto, cambiamo l’hostname:

# hostnamectl set-hostname speedtest.seeweb.it
# hostnamectl
Static hostname: speedtest.seeweb.it
Icon name: computer-vm
Chassis: vm
Machine ID: 06565206587249aea1ac36aee2b79395
Boot ID: 00ec44c78d9e404b84218e2781b1dd75
Virtualization: xen
Operating System: Debian GNU/Linux 9 (stretch)
Kernel: Linux 4.9.0-6-amd64
Architecture: x86-64

Poi, eseguiamo gli aggiornamenti di sistema:

# apt update && apt upgrade -y

Infine, riavviamo il server:

# reboot

 

Installazione Ookla Server

 

Ora, creiamo un utente di sistema dedicato per eseguire il tool di Ookla:

# useradd -r -d /opt/ookla -s /usr/sbin/nologin ookla

ed effettuiamo lo switch sull’utente appena creato:

# su ookla -s /bin/bash

A questo punto, procediamo con l’installazione di OoklaServer:

$ mkdir -p /opt/ookla/ooklaserver; cd $_
$ wget https://install.speedtest.net/ooklaserver/ooklaserver.sh
$ chmod a+x ooklaserver.sh
$ ./ooklaserver.sh install

Confermiamo l’installazione nella cartella corrente premendo y quando richiesto e, a procedura ultimata, l’output sarà il seguente:

Starting OoklaServer
Daemon Started (7628)
NOTE:

We strongly recommend following instructions at

https://www.ookla.com/support/a87011938/

to ensure your daemon starts automatically when the system reboots

 

Adesso, andiamo a impostare il servizio per far sì che venga avviato automaticamente, ma piuttosto che seguire le indicazioni del supporto andiamo a definire uno script di avvio per systemd.
Stoppiamo quindi il servizio e switchamo nuovamente sull’utente root:

$ ./ooklaserver.sh stop
$ exit

Andiamo a creare quindi il file:

# vi /lib/systemd/system/ookla.service
[Unit]
Description=OoklaServer TCP server daemon
After=network.target auditd.service

[Service]
Type=forking
User=ookla
WorkingDirectory=/opt/ookla/ooklaserver
ExecStart=/opt/ookla/ooklaserver/OoklaServer --daemon --pidfile=/opt/ookla/ooklaserver/OoklaServer.pid
ExecReload=/opt/ookla/ooklaserver/ooklaserver.sh restart
ExecStop=/opt/ookla/ooklaserver/ooklaserver.sh stop
PIDFile=/opt/ookla/ooklaserver/OoklaServer.pid
Restart=on-failure
RestartPreventExitStatus=255
SuccessExitStatus=SIGABRT

[Install]
WantedBy=multi-user.target
Alias=ooklad.service

 

Effettuiamo il reload degli script, impostiamo il servizio ookla per essere eseguito all’avvio del sistema e lanciamolo immediatamente:

# systemctl daemon-reload 
# systemctl enable ookla.service 
# systemctl start ookla

Verifichiamo quindi che il servizio sia stato correttamente avviato:

# systemctl status ookla.service
● ookla.service - OoklaServer TCP server daemon
Loaded: loaded (/lib/systemd/system/ookla.service; enabled; vendor preset: enabled)
Active: active (running) since Sun 2018-10-07 17:41:10 CEST; 6s ago
Process: 7882 ExecStart=/opt/ookla/ooklaserver/OoklaServer --daemon --pidfile=/opt/ookla/ooklaserver/OoklaServer.pid (code=exited, status=0/SUCCESS)
Main PID: 7884 (OoklaServer)
Tasks: 15 (limit: 4915)
CGroup: /system.slice/ookla.service
├─7884 /opt/ookla/ooklaserver/OoklaServer --daemon --pidfile=/opt/ookla/ooklaserver/OoklaServer.pid
└─7887 /opt/ookla/ooklaserver/OoklaServer --ward --parent-pidfile=/opt/ookla/ooklaserver/OoklaServer.pid

 

Terminato questo passo, andiamo a configurare il servizio HTTP Legacy Fallback.

 

Installazione HTTP Legacy Fallback

 

Installiamo Apache e PHP-FPM:

# apt install apache2 libapache2-mod-fcgid php-fpm -y

Poiché utilizzeremo come document root la cartella /var/www/html, spostiamoci in essa e scarichiamo tutti i file necessari:

# cd /var/www/html/
# wget http://install.speedtest.net/httplegacy/http_legacy_fallback.zip
# unzip http_legacy_fallback.zip
# rm index.html http_legacy_fallback.zip speedtest/upload.asp* speedtest/upload.jsp
# chown -R www-data:www-data .

assicurandoci che sia presente il file crossdomain.xml nella document root, altrimenti scarichiamolo:

# wget -P /var/www/html/ https://support.ookla.com/hc/article_attachments/216755848/crossdomain.xml

Infine, andiamo a terminare la configurazione di Apache caricando i moduli necessari; definiamo la configurazione del vhost e ricarichiamo il servizio:

# a2enmod fcgid proxy proxy_fcgi 
# vi /etc/apache2/sites-available/speedtest.conf
<VirtualHost *:80>
DocumentRoot /var/www/html
ServerName speedtest.seeweb.it
ErrorLog ${APACHE_LOG_DIR}/error.log
CustomLog ${APACHE_LOG_DIR}/access.log combined

<Directory "/var/www/html/">
AllowOverride All
Options -Indexes
Order allow,deny 
Allow from all 
</Directory>

<FilesMatch \.php

gt;
SetHandler “proxy:unix:/run/php/php7.0-fpm.sock|fcgi://localhost”
</FilesMatch>

</VirtualHost>

# a2ensite speedtest.conf
# systemctl restart apache2
A questo punto, una volta terminata la configurazione di tutti i servizi necessari per diventare host dello speed test, non ci resta che testare il nostro ambiente tramite il test di Ookla.

 

Verifica della configurazione e richiesta di inserimento nel pool

 

Visitiamo la pagina dal nostro browser, inseriamo le informazioni richieste che nel nostro caso sono:

HOST: speedtest.seeweb.it:8080
LEGACY HTTP URL: http://speedtest.seeweb.it/speedtest/upload.php

e verifichiamo che tutti i test diano esito positivo. Non appena la nostra installazione avrà passato tutti i test, non ci resta che richiedere l’inserimento del nostro server tra quelli disponibili per eseguire le misurazioni.

Per prima cosa registriamoci (se non l’abbiamo già fatto) su Ookla, logghiamoci con il nostro account e inseriamo tutti i dettagli dell’host nell’apposito form.

Una volta effettuata la richiesta, entro qualche giorno questa verrà verificata e validata da un operatore di Ookla e se tutto sarà ok, ci verrà comunicato con una mail l’inserimento del nostro server tra gli host disponibili.

Ti è tutto chiaro? Se hai dubbi o domande, inseriscile pure a commento di questo post. E ora, via con i test!

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