Siete mai entrati in un data center? Un paio di cose sono subito evidenti: il frastuono delle ventole di raffreddamento dei server e la fresca temperatura dell’ambiente.
Quelle che vi propongo oggi sono foto dell’apparato circolatorio del data center di Frosinone. Parliamo dell’impianto che trasporta l’acqua, prezioso liquido usato per scambiare il calore dei server con il freddo dei frigoriferi, sito al piano sottostante al data center.
Tutto l’impianto è perfettamente isolato così da evitare la dispersione di calore. Sono presenti anche due serbatoi per un totale di 4000 litri di acqua che servono da volano termico e compensare rapidi sbalzi di temperatura o arresto delle macchine frigorifero.
Anche in questo caso si applica la regola dell’impianto ridondato, ecco perché nelle foto potete vedere tutti i tubi che corrono sempre paralleli, doppi serbatoi e doppie pompe di circolazione.
In questo modo riusciamo a mantenere nel data center la temperatura costante di 23°C indipendentemente da quella esterna, che nel caso di Frosinone può oscillare da -5°C a 40°C.
Un’ultima curiosità. L’impianto di climatizzazione del data center di Frosinone è stato progettato in modo tale che d’inverno il riscaldamento degli uffici sia ottenuto totalmente dal caldo dei server.
Articoli correlati:
- Nuovi data center crescono
- Una giornata al data center: Seeweb apre le porte alle scuole
- Life in the data center: manutenzioni ordinarie
- Intervista a Giulio Toma sulla sicurezza del data center
- Linux Day 2014: contest “Una giornata al Data Center”
- Life in data center: monitoraggio dell’ infrastruttura