Il 5 Giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Una giornata istituita dalle Nazioni Unite in occasione del primo vertice internazionale tenutosi a Stoccolma nel 1972 per discutere di ambiente a livello globale.
Obiettivo del World Environment Day, sensibilizzare all’adozione di comportamenti utili a proteggere un pianeta messo troppo alla prova dallo sfruttamento dell’uomo.
Anche sul piano digitale. Secondo Greenpeace, l’ambito dell’informazione globale e della tecnologia consumano ben il 7% dell’energia elettrica mondiale!
Digitale e ambiente: l’impegno di Piano D
Ogni volta che mandiamo una email o creiamo un sito web, consumiamo bit e risorse.
Sapete già, per esempio, che anche un sito web ha un suo carico sul consumo di CO2 e che lo si può pesare su una bilancia in grado di calcolarne l’impatto ambientale?
Eh già, appositi strumenti ci consentono di sapere quante emissioni nocive possano emettere un blog o un e-commerce!
Ma come esattamente? E come ci si può impegnare tecnicamente per costruire identità digitali sempre più ecosostenibili e rendere un sito green?
Nel giorno dedicato al pianeta Terra, lo chiediamo a Nicola Bonotto, co-founder e responsabile produzione di Piano D, agenzia veneta di comunicazione digitale riconosciuta Partner ufficiale di The Green Web Foundation per il suo impegno nel progettare siti web sostenibili.
S.: Nicola, cosa fa Piano D?
N.B.: «Progettiamo e sviluppiamo siti/portali web e sistemi e-commerce, ci occupiamo dell’interfacciamento con i sistemi gestionali e sviluppiamo interfacce e applicativi web e mobile.
Lavoriamo soprattutto con piattaforme open source come WordPress e Magento 2.
In particolare, per realizzare siti corporate e di prodotto/servizio, siti editoriali e di enti pubblici utilizziamo WordPress».
S.: Web e ambiente, come avviene l’incontro per voi?
N.B.: «Nell’ultimo anno, l’attenzione verso un web più “green” e eco-friendly ha indirizzato sia lo sviluppo che l’utilizzo di servizi di server farm orientate a una prospettiva di sostenibilità.
Abbiamo perciò iniziato a sviluppare siti web su WordPress a basso impatto ambientale, con un rapporto medio di CO2/visualizzazione di pagina nettamente inferiore alla media – media che attualmente si aggira intorno agli 1,76 grammi per visualizzazione di pagina – utilizzando diversi framework di sviluppo creati con lo scopo di generare il minor numero di emissioni possibile.
“Utilizzando framework di sviluppo a ridotto numero di emissioni, riusciamo a realizzare siti web leggeri, con un peso di visualizzazione di pagina nettamente inferiore alla media”
Nicola Bonotto, Piano D
Inoltre, collaboriamo con realtà che condividono i nostri stessi obiettivi: siamo diventati Certified Partner di “The Green Web Foundation”, fondazione internazionale che si occupa di sensibilizzare il mondo del web su questi argomenti e ha come obiettivo quello di alimentare l’80% del web attraverso energie rinnovabili entro 5 anni».
S.: Quale il ruolo del provider?
N.B.: «Il coinvolgimento di Seeweb, il nostro partner per i servizi di server farm, è stato fondamentale perché ci ha messo a disposizione risorse green all’interno di un’infrastruttura performante e a basso impatto ambientale, come dimostra la loro certificazione ISO14001 e la loro presenza nella lista dei green hoster della Fondazione».
Impegnamoci tutti
Ebbene sì, Internet occupa tantissimi terabyte di informazioni ma è possibile fare del nostro: utilizzando appositi strumenti di sviluppo, come fa Piano D (puoi contattarli qui), pur sfruttando CMS popolari come WordPress.
E affidarsi a partner che erogano infrastrutture nel massimo dell’efficienza energetica e dell’impegno nel velocizzare la transizione verso una Internet più verde.
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