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Introduzione a NoSQL – Installare MongoDB

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Vogliamo introdurvi oggi il mondo dei database NoSQL, famiglia di database non relazionali.

 
L’acronimo NoSQL significa infatti Not Only SQL ed è utilizzato per indicare tutti quei database che non seguono il modello relazionale.
 
Se i database relazionali sono sicuramente i più utilizzati, per via del loro modello in linea con le reali necessità – tra i più comuni, MySQL, MariaDB, PostgreSQL, Oracle, IBM DB2, MS SQL – ,  in molti casi d’uso l’utilizzo del modello relazionale può essere una forzatura ed è bene affidarsi a un altro tipo di modello.

NoSQL è una famiglia di database che racchiude appunto diversi modelli i più importanti dei quali sono: DB documentali, DB a grafo, DB chiave-valore, DB a oggetti, Tabulare.

In questo articolo vogliamo iniziare con il presentarvi il più popolare database NoSQL: MongoDB. Elencheremo quali sono i vantaggi  nell’utilizzarlo e come poterlo installare su un server Ubuntu 14.04 LTS.

MongoDB segue il modello documentale e utilizza documenti in stile JSON per archiviare i dati.

Un documento JSON è sostanzialmente un albero che contiene dati annidati, di seguito un breve esempio:

{
   Azienda: "Seeweb", 
   dipendenti: [
      {  nome: "Marco", 
         settore: tecnico, 
         progetti: ["progetto1", "progetto2", "progetto3"] }  
   ]
}

Non esiste uno schema fisso per i documenti, si parla piuttosto di schema-less: all’interno dello stesso documento è  possibile avere dati eterogenei; un insieme di documenti è definito collezione.

Dal punto di vista sistemistico MongoDB porta con sé grandi vantaggi: è pensato per scalare orizzontalmente, con estrema semplicità (sharding) e per essere ridondante attraverso meccanismi di replica (replica set).

Vediamo adesso come poter installare MongoDB su un database con Ubuntu 14.04 LTS:

Installiamo innanzitutto la chiave dei repository mongodb.org:

sudo apt-key adv --keyserver keyserver.ubuntu.com --recv 7F0CEB10

Aggiungiamo i repository al nostro sistema:

echo "deb http://repo.mongodb.org/apt/debian wheezy/mongodb-org/3.0 main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/mongodb-org-3.0.list

Eseguiamo l’update dei repository e procediamo con l’installazione:

sudo apt-get update && apt-get install mongodb-org

A questo punto, non resta che avviare MongoDB.

sudo service mongod start

E testare la connessione utilizzando la cli da riga di comando chiamata mongo; di seguito un esempio di connessione e query per vedere la lista dei database:

mongo
MongoDB shell version: 3.0
connecting to: test

> show dbs
local	0.078125GB
mean-dev	0.203125GB
seeweb	0.903125GB

Il nostro dabatase è ora correttamente funzionante e possiamo iniziare a utilizzarlo, esistono driver per tutti i linguaggi di programmazione.

Questo articolo vuole essere uno spunto per pensare ai database non solo ed esclusivamente attraverso il modello relazionale. Nei prossimi articoli parleremo di un caso d’uso attraverso un esempio pratico, nel frattempo vi invitiamo a installare MongoDB sui vostri server e fare qualche esperimento: non ve ne pentirete!

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