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Finire in blacklist: alcuni consigli per evitarlo

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Finire in blacklist comporta perdita di business e di reputazione online. Configurare correttamente il tuo server e adottare alcuni accorgimenti ti consente di evitare interruzioni dei flussi email e perdita di clienti

Finire in blacklist può comportare seri problemi in termini di business e di reputazione online.
Se le tue email vengono interpretate come spam da provider esterni, questi ultimi rifiuteranno il tuo messaggio e contribuiranno a indebolire la credibilità del tuo dominio.
Sono diverse le misure che possono aiutarti a evitare di finire in blacklist quando spedisci posta elettronica.

Qui, ne elenchiamo alcune che potranno aiutarti a essere più protetto.

Partiamo dall’hostname del tuo server

Se hai un Cloud Server Seeweb, puoi vedere che nella email di attivazione il server viene associato a un hostname alfanumerico del tipo “vm1234.seewebcloud.it”: ti consigliamo di modificarlo.
La cosa migliore è infatti che l’hostname sia collegato al tuo dominio.
Per rinominare l’host del tuo server con il nome del tuo sito, potrai modificare la zona DNS del tuo dominio Seeweb e associare il dominio stesso all’IP del tuo Cloud Server. E’ comunque necessario aprire il ticket dopo la modifica per aggiornare il reverse dns. In alternativa, potrai richiedere direttamente a noi di fare il tutto.

L’aiuto di Plesk

Plesk è una piattaforma che può essere integrata come opzione al tuo Cloud Server o viene fornita di default se hai scelto una nostra soluzione di hosting condiviso come Shared Hosting.
Indispensabile per le web agency, il pannello Plesk è uno strumento che ottimizza le impostazioni di sicurezza del server by design, configurandolo in modalità no open relay. 

Tra le diverse tipologie di licenze, la Web Admin rappresenta un ottimo strumento per le web agency. Con il pannello Plesk sai già che senza open relay impedisce che chiunque sia abilitato a spedire un messaggio dal tuo server. E, in più, hai tantissimi altri strumenti a disposizione per il tuo lavoro.

Ora, cosa succede se non hai Plesk o hai Plesk ma hai modificato la configurazione di default abilitando l’open relay? E magari utilizzando uno script hai reso possibile l’invio di posta dal tuo sito senza fare login?

In questo caso, c’è un’altissima probabilità che ci arrivi una notifica. Chi vuole inviare email senza autenticarsi e vuole mandare email senza passare per il login, verrà bloccato dal nostro team.

Email massive: perché non conviene 

Inviare troppe email nello stesso momento è un rischio. Se, per esempio, invii 500 mail in un’ora, incorrerai nel problema che alcuni provider e specialmente quelli gratuiti ti metteranno in grey list e faranno sì che i tuoi nuovi flussi email vengano messi in blacklist.

Limitare e distribuire in gruppi l’invio è sempre buona norma quando si mandano newsletter ed evita che i tuoi messaggi vengano temporaneamente rifiutati dal Greylisting (o graylisting), metodo attarverso il quale un mail transfer agent (MTA) rifiuti delle email da un mittente che non viene riconosciuto.

Specifichiamo che il greylisting è una tecnica che rifiuta temporaneamente tutte le email ricevute da un mittente sconosciuto.

Sicurezza lato sito

Non solo a livello server ma anche a livello sito ci sono strumenti specifici che permettono di prevenire danni alla brand reputation, evitando di farti finire in blacklist quando invii posta.
WebSite Security Plus identifica rischi di sicurezza con una scansione quotidiana del tuo sito.

Il nostro servizio antimalware monitora la reputazione dell’IP dal quale invii posta, con una conseguente funzione di protezione dalla messa in blacklist.

Un passo indietro

Quelli elencati sono solo alcuni dei metodi che concorrono insieme a renderti meno vulnerabile e soggetto a finire in blacklist; ovviamente ci sono tanti altri strumenti e accortezze che di volta in volta condivideremo con te.

Ma se tu volessi capire se sei stato messo in blacklist?
Quando provi a inviare un messaggio email tramite un account inserito in una blacklist, il tuo server di posta ti notifica che il server remoto utilizzato dal destinatario non ha accettato il tuo messaggio.

Di qui, ti potrai attivare per rimuovere il tuo indirizzo dai database di blacklist (nei prossimi articoli ti spiegheremo come).

Finire in blacklist è il tuo incubo peggiore? Contattaci per una consulenza e per capire come possiamo organizzare la tua infrastruttura nel modo più efficace.

 

 

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