cloud-datagate

Datagate: un vantaggio per il cloud made in Italy?

Indice dei contenuti

vantaggio per il cloud made in ItalyEntro il 2013 i cloud provider americani potrebbero perdere 35 miliardi di dollari: gli utenti non si fidano più

 

E volano verso altre piattaforme.  Secondo la Information Technology and Innovation Foundation infatti, le rivelazioni dell’informatico americano Edward Snowden – noto per aver diffuso informazioni relative a diversi programmi di sorveglianza di massa del governo americano e britannico –  hanno fatto preoccupare gli utenti,  che temono per la gestione della privacy e della sorveglianza.

 

E se migliaia di clienti nel mondo potrebbero annullare i propri contratti,  facendo perdere al mercato USA il 10% del business, Daniel Castro, senior analyst presso la Itif e autore del report aggiunge che “la percentuale potrebbe crescere se i governi stranieri  attivano barriere commerciali in senso protezionistico, come nel caso delle authority tedesche, che hanno già richiesto la sospensione di tutti i trasferimenti di dati”.

In Italia, pur tra le tante cose che non vanno, c’è un rispetto elevato per la privacy e, senza che un magistrato disponga un mandato, non è possibile violare i dati degli utenti.

Insomma, qualche volta vinciamo anche noi. E chissà che questa cosa non ci porti fortuna.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

34 − = 29