comunicacity-applicazione

ComunicaCity l’applicazione che avvicina i cittadini ai comuni

Indice dei contenuti

Abbiamo intervistato Benedetto Pacitto CEO di Yes I Code, startup che ha fatto dell’innovazione la sua passione e che ha ideato l’app ComunicaCity

 
Yes I Code nasce ad aprile 2013, dopo la scelta dei founder di creare una struttura in grado di aiutare aziende e Pubblica Amministrazione nello sviluppo e nella realizzazione delle loro idee. L’azienda è composta da un team di ingegneri, sviluppatori, progettisti, sistemisti e consulenti commerciali, con un’esperienza sul web di quasi 20 anni.
 
Vantano clienti e partner da tutta Italia ma anche da Stati Uniti, Belgio e Francia. Tra i vari progetti di cui si sono occupati nel corso degli anni, ci ha molto incuriosito ComunicaCity.

ComunicaCity: l’app mobile che favorisce la comunicazione tra comuni e cittadini

Lanciata nel 2014 inizia da subito a raggiunge un certo successo. Grazie a ComunicaCity la comunicazione tra comuni e cittadini non è mai stata così semplice. Comunicati, allerte, eventi, news e avvisi del comune: raggiungono il cittadino in real time e sul proprio smartphone.

Tutte le informazioni sono in cloud e quindi sempre consultabili da qualsiasi dispositivo collegato ad intenet.  L’utente può seguire tutti gli enti che desidera in una sola app gratuitamente, mentre per gli enti che vogliono adottarlo c’è un canone annuale. Dietro a ComunicaCity, c’è tutto il team di Yes I Code, noi abbiamo intervistato il CEO Benedetto Pacitto che è il responsabile dell’applicazione.

comunicacity

Yes I Code si rivolge al mercato delle PA sul quale, il più delle volte, si hanno dei pregiudizi riguardo la loro digitalizzazione in generale. Da CEO di startup innovativa che propone soluzioni tecnologiche proprio a questa fetta di mercato, come pensi sia il loro feedback?

Purtroppo la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni in Italia è molto indietro, non posso nasconderlo. Questo però, vuol dire che c’è anche molto spazio per lavorare e fare bene. Sia dal punto di vista del business sia da quello del sociale, aiutando le PA a innovarsi e a digitalizzarsi!

Parlando di ComunicaCity, da quale esigenza nasce l’applicazione?

Nel 2014 abbiamo riscontrato un problema: le pubbliche amministrazioni facevano fatica a comunicare con i propri cittadini, aziende e turisti, in maniera tempestiva. Pensiamo semplicemente all’essere avvertiti per tempo, ad esempio che il giorno dopo mancherà l’acqua a casa per lavori, che si avvicina una scadenza per le tasse comunali, il venire a conoscenza di allerta meteo… ComunicaCity nasce per permettere agli amministratori di fare tutto questo, in maniera semplice ed in tempo reale.

Non deve più esserci la necessità di collegarsi al sito web del comune o alle pagine social. Sarà il comune stesso ad inviare una push notification direttamente sul nostro smartphone. Oggigiorno le persone sentono l’esigenza di vivere un territorio, non più solo il proprio comune.

Sicuramente, l’aspetto che ci differenzia da tutti gli altri è l’aver creato una piattaforma unica al cui interno l’utente trova tutti i comuni e gli enti da cui desidera ricevere le notizie.

E’ stato di recente pubblicato un interessante articolo su come la vostra applicazione abbia aiutato i comuni terremotati. Cosa ne pensi a riguardo?

La nostra applicazione è basata sull’idea di aiutare gli amministratori a comunicare meglio e più velocemente, migliorando la vita dei cittadini (un cittadino informato, è un cittadino partecipe e cosciente del proprio territorio).

Il terremoto è stato un evento drammatico, che ha reso ancor più difficili le comunicazioni tra sindaco, amministratori comunali e cittadini, che magari sono stati allontanati dalle proprie case, in difficoltà e con tanti altri problemi.

E’ stato per noi naturale pensare immediatamente di aiutare i comuni colpiti dal sisma con il nostro strumento. L’accoglienza e l’umanità che ci hanno accolti in quei comuni è stata commovente e per noi sapere di averli, almeno un pò, aiutati ci rende tanto fieri.

Attualmente, quali sono i numeri di ComunicaCity e quale comune è il più attivo sulla piattaforma?

Ad oggi abbiamo circa una settantina di comuni che hanno aderito al sistema, e altri in fase di attivazione. Contiamo di arrivare a cento per inizio anno nuovo. Ci sono comuni che, seppur piccolissimi, hanno una sorprendente verve comunicativa, inviano messaggi e notizie tutti i giorni e hanno tantissimi utenti, molti anche dall’estero (magari famiglie emigrate decine di anni fa che sono contente di sapere cosa succede nel paese nativo).

Tutte le informazioni sono nel Cloud, questo presuppone da parte vostra una certa selezione nella tipologia di servizio utilizzata, che vi dia garanzia di uptime e sicurezza. Dal momento che ci avete scelti come partner tecnologico, cosa pensi ci renda diversi dagli altri?

L’aspetto tecnologico è ovviamente fondamentale nel nostro progetto. Tutta la struttura è stata progettata nativa in Cloud e lo specifico ambito in cui lavoriamo richiede caratteristiche, prestazioni e performance adeguate!

Certificazioni ISO27001, uptime prossimo al 100% e soprattutto un’assistenza al top, ci ha fatto scegliere Seeweb come nostro partner tecnologico. Proprio in queste settimane siamo in fase di migrazione della piattaforma sul Cloud Seeweb, con il supporto e l’assistenza dei tecnici e professionisti dell’azienda. Un passo importante per il nostro progetto, sia a livello tecnologico che di performace.

L’app è disponibile su App StoreWindowsPhone Store e su Google Play.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

− 1 = 1