Quando ho visto questa foto del 1937 ho pensato “ecco come funzionano le query al database“.
La foto ritrae una base di dati, composta da 3000 cassetti, lungo ognuno tre metri. Le scrivanie si muovevano elettricamente, sia orizzontalmente che verticalmente, e venivano azionate da dei semplici pulsanti. Anche i cassetti si aprivano e si chiudevano elettricamente.
Con questo sistema – innovativo per l’epoca – il lavoro che prima veniva svolto da 400 lavoratori, ora impiega al massimo 20 persone e con uno sforzo minore.
Oggi tutta questa mole di informazioni può stare tranquillamente in una penna USB, o ancora meglio in un CloudDB, che unisce la velocità e l’efficienza di esecuzione dei moderni database alla garanzia di protezione dei dati del disaster recovery geografico.
Il tutto è configurabile in tempo reale e con pochi click. È talmente facile, che sembra di stare a giocare con una playstation! In un attimo la nostra base di dati attiva nel datacenter di Frosinone, può essere replicata a Milano e mantenuta sincronizzata in tempo reale.
Non resta che provarlo. 😉
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