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Come fare il backup WordPress con l’aiuto dei plugin

Indice dei contenuti

Oggi analizzeremo da vicino un aspetto fondamentale in tema di sicurezza: stiamo parlando del backup WordPress

 
La sicurezza di un sito WordPress è forse uno degli aspetti maggiormente sottovalutato dai webmaster. Proteggere i dati significa garantire maggiori sicurezze ai propri utenti oltre che a se stessi. Vedremo insieme come eseguire dei backup WordPress automatici e schedulati per mettere al sicuro i dati da possibili errori di programmazione e da attacchi da parte di malintenzionati.

Quali sono i dati da tenere al sicuro?

Nulla va lasciato al caso, ogni singolo file può essere oggetto di errori, ragion per cui è importante avere a portata di mano una copia del nostro sito perfettamente funzionante da poter ripristinare facilmente all’occorrenza. Naturalmente non tutti i files rivestono la stessa importanza: in soldoni non tutte le componenti del sito sono vitali per il suo corretto funzionamento.

Ecco perché abbiamo stilato una lista di ciò che è fondamentale mettere al sicuro.

Senza dubbio il database rappresenta la base di dati per eccellenza del nostro sito web, ecco perché è posizionato al primo posto della nostra lista.

A seguire vi è la cartella wp-content situata all’interno della root principale del nostro sito. Questa particolare cartella contiene tutti i nostri files (script, tema, immagini ecc) e, a differenza delle cartelle wp-admin e wp-includes facenti parte del core di WordPress, se eliminata non sarà possibile in alcun modo ripristinarla.

E’ importante, inoltre, mettere al sicuro il file wp-config.php, anche questo contenuto nella root principale, il quale possiede al suo interno le informazioni per la connessione al database e altre importanti configurazioni utili per il funzionamento del sito stesso.

Ultimo, ma non ultimo in ordine di importanza, vi è il file .htaccess

Come effettuare il backup WordPress

Per effettuare il backup utilizzeremo un comodo plugin di WordPress al 100% gratuito: il suo nome per esteso è BackWPup Free – WordPress Backup Plugin

Una volta installato il plugin, ci troveremo di fronte una schermata di benvenuto molto simile a questa (dipende dalla versione in uso):

Per prima cosa andremo a creare un nuovo processo di backup. Basta recarci nell’apposita tab dal pannello di amministrazione.

Clicchiamo su “Aggiungi processo” e andiamo a creare un processo di archiviazione del tutto automatico all’interno di WordPress stesso. Diamo dunque al task in modo tale da poterlo identificare successivamente senza problemi.

Mediante l’aggiunta del processo è possibile decidere il luogo fisico nel quale i files verranno salvati. Nella tab “Job Destination”, infatti, potremo decidere se ricevere i files via mail, salvarli direttamente sul nostro spazio ftp, oppure scaricarli su una cartella del nostro pc.

Il plugin ci consente inoltre di scegliere il formato del nostro pacchetto di backup tra Zip, Tar, Tar GZip e Tar BZip2.

Attraverso la voce “obiettivi”, infine, potremo scegliere quali operazioni il nostro processo dovrà andare ad effettuare.

Vari sono i task tra i quali poter scegliere tra cui:

  • creare un file di backup normale
  • ottimizzare le tabelle del DB
  • esportare le nostre configurazioni in un WordPress XML o estrarre la lista dei plugins installati

BackWPup ci permette infine di pianificare i nostri backup WordPress. Per farlo dovremo avvalerci della scheda “pianifica” attraverso la quale possiamo scegliere in tutta comodità quando effettuare il backup. Possiamo pianificare un backup automatico con cadenza mensile, settimanale oppure giornaliero.

Essendo il backup un processo che richiede molte risorse, vi consigliamo di effettuarlo in orari notturni. Inoltre non è necessario effettuare backup con cadenza giornaliera per siti che vengono aggiornati poco frequentemente, uno mensile sarà più che sufficiente per mettere al sicuro i vostri dati.

Ovviamente il backup è un processo molto delicato, specie se effettuato tramite wpcron. Ragion per cui potrebbero sopraggiungere dei problemi soprattutto legati alla mole di lavoro che il server dovrà supportare.

Dovremo quindi avere cura di settare con attenzione i parametri del php.ini, in modo particolare il PHP memory limit che può essere settato tramite il file wp-config.php oppure attraverso lo stesso plugin BackWPup il quale ci consente inoltre di aumentare il numero massimo di tentativi e attivare l’opzione per la riduzione del sovraccarico del server

Ripristinare i dati da un backup WordPress esistente

Grazie all’aiuto del plugin BackWPup abbiamo messo al sicuro i nostri dati. Ora vedremo assieme qual è la procedura corretta per ripristinarli.

Per prima cosa effettuiamo un backup manuale dei nostri files. Farlo è molto semplice, ci basta avvalerci del nostro client FTP preferito, con il quale poter scaricare tutti i files dalla root principale del sito al nostro pc in locale.

Per sicurezza, effettuiamo anche un backup del database MySql attraverso l’interfaccia di PhpMyAdmin. Per farlo basta connetterci a PhpMyAdmin, selezionare il database, raggiungere la tab Export con la quale potremo esportare semplicemente il nostro database.

Così facendo avremo tutti i nostri files in locale e la copia del database in un pratico file .dump

Installiamo dunque una versione pulita di WordPress che potremo trovare direttamente dal sito del produttore. All’interno del pacchetto .zip troveremo le solite tre cartelle wp-content, wp-includes e wp-admin. Solo le ultime due dovranno essere copiate online, mentre la wp-content, che come detto contiene il nostro tema e i nostri files, andrà ripristinata dal backup effettuato tramite il plugin.

Recuperiamo i files dell’ultimo backup effettuato in automatico dal plugin secondo le nostre configurazioni. Scarichiamo il pacchetto .zip e ripristiniamo online i files di configurazione .htaccess, wp-config.php e soprattutto la cartella wp-content.

Ora i files sono ripristinati, non ci resta che occuparci del database. Colleghiamoci a PhpMyAdmin in produzione ed eliminiamo tutte le tabelle del database. Si avete capito bene, eliminiamo tutte le tabelle dal DB, ma non preoccupatevi le ripristineremo immediatamente dal nostro backup!

L’importazione necessita di una procedura molto simile a quella dell’esportazione del DB. Clicchiamo sulla tab “import” di PhpMyAdmin e scegliamo il nostro file .dump attraverso l’esplora risorse:

Clicchiamo infine su “GO” e il database verrà ripristinato. Non ci resta che recarci sul frontend del nostro sito web e verificarne l’effettivo funzionamento. Teniamo sempre sotto controllo i log, sia quelli generati da WordPress che dal Server, in modo tale da riscontrare immediatamente eventuali anomalie nella procedura di ripristino ed intervenire prontamente per venirne a capo.

Abbiamo visto assieme quanto sia importante proteggere i nostri dati tramite dei backup WordPress e soprattutto come sia facile farlo mediante l’utilizzo dei plugin che ci facilitano la vita durante queste delicatissime operazioni.

Mantenere un sito sicuro è un aspetto molto importante e avere a disposizione dei punti di ripristino affidabili vi permetterà di risparmiare tempo prezioso in fase di sviluppo.

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