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Come creare una VPS con Cloud Server Shared CPU

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Come creare una VPS con CS Shared CPU? Il processo è semplice e permette di sviluppare, ma anche di realizzare ambienti di produzione, con velocità e trasparenza

Creare una VPS con il nostro servizio Cloud Server Shared CPU è molto semplice e con questa guida vogliamo fare una lista di tutte le operazioni necessarie a installare rapidamente una macchina virtuale, Linux o Windows che sia.

Come prima cosa, premettiamo che al momento dell’acquisto del tuo CS Shared CPU non  vi verrà consegnato un server cloud ma una vera e propria piattaforma, che vi permetterà di accedere alla vostra area personale e dalla quale sarà possibile, appunto, creare la propria vps con le caratteristiche desiderate.
Di seguito riportiamo le feature che possono avere i Cloud Server Shared CPU, a seconda che siano Linux (nella tabella a sinistra) o Windows (tabella destra) :

Ma andiamo a vedere nel dettaglio come funziona il pannello del servizio CS Shared CPU.

Appena entrati, avremo la possibilità di creare una o più virtual machine  semplicemente cliccando sul pulsante “Crea Server”.

Una volta che avrete cliccato su “Crea server”, da qui sarà possibile configurare il cloud vps scegliendo:

    • Sistema operativo
    • Risorse da riservare all’istanza cloud
    • Scelta del datacenter nel quale creare il vps (la scelta non influisce sulle performance del server)
    • Il metodo di autenticazione (potrà esservi fornito un utente con una password temporanea che dovrà essere aggiornata dopo il primo accesso, oppure tramite chiave SSH che potrà essere generata tramite il pannello)
    • Il nome (label) con il quale identificare il server all’interno del pannello

I template

Attraverso il vostro account CS Shared CPU avrete la possibilità di creare numerosi virtual server in maniera rapida, sia partendo dalle nostre immagini pre-configurate, sia da un vostro vps creato in precedenza.

Spesso infatti può succedere che abbiate necessità di creare nuove vps con gli stessi servizi configurati (ad esempio un server LAMP). In questo caso, piuttosto che procedere ogni volta con l’installazione dei vari servizi, è possibile creare un server così configurato e, da questo, generare un template da sfruttare anche nel futuro.

Così facendo, le vps successive potranno essere attivate partendo da tale template, che – al momento in cui scriviamo – può essere generato solamente partendo da una vps di tipo ECS1.

Per creare un template è sufficiente cliccare sulla vps da utilizzare come template e accedere alla sezione “Template”.

Azioni

Nella sezione “Azioni” sono registrate tutte le attività eseguite all’interno del pannello, come la creazione/cancellazione di una vps, l’accesso alla console, oppure l’accensione e lo spegnimento della vps.

Cruscotto

Nella sezione “Cruscotto” sono riportati i consumi e i costi generali che vi informeranno in modo assolutamente trasparente sulle risorse totali in uso e su quanto state spendendo.

Dettagli

Nella sezione “Dettagli”, invece, sono riportati i consumi e i costi di ciascuna vps.

Pannello VPS

Nella sezione “Server”, cliccando sul singolo vps è possibile gestire il singolo server. In particolare, oltre a poter creare un template come visto in precedenza, sono riportati i dettagli del server come per esempio il sistema operativo utilizzato, le risorse assegnate (CPU, RAM, disco e datacenter scelto), l’indirizzo IP assegnato e la data di creazione. Sempre da qui, potrete inoltre aggiornare la descrizione della vps (label) e accedere alla console del server.

La piattaforma SC Shared CPU è gestibile anche attraverso API. La documentazione è disponibile sul sito Seeweb.

Chiudiamo questa breve guida ricordandovi che CS Shared CPU è una piattaforma pensata sia per progetti a lungo termine che a breve termine, vista la sua fatturazione oraria e la facilità con cui si possono creare e cancellare le istanze virtuali attivate. Quando una vps non vi occorrerà più, sarà possibile cancellarla, e bloccarne la fatturazione, dalla sezione “Server”.

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