L’incontro di lunedì 20 maggio a Roma Tre tra Seeweb e i giovani. Molti di loro già startupper
.
Anche l’Università Roma Tre ha ospitato CloudSeed Academy, l’evento in real life che racconta cos’è Cloud Seed e come parteciparvi.
Un buon pubblico, in gran parte di startupper, ha partecipato attivamente all’incontro di lunedì 20 maggio: molte le domande fatte ad Antonio Baldassarra (Ceo Seeweb) e ai rappresentanti di BaasBox, Federico Pacilli (Cfo) e Claudio Tesoriero (Ceo). Ascoltando i ragazzi si è notata una piacevole consapevolezza: i singoli programmi di grant o seeding, ancorché utilissimi, non bastano più. Si pone la necessità di trovare nuove regole di compatibilità nel caso si giunga a finanziare le stesse iniziative. E CloudSeed è ovviamente disponibile a questa ricerca.
Tra i presenti, ben 6 gruppi di studenti rappresentavano idee o startup già avviate e almeno due facevano già parte di un meccanismo consolidato (InnovactionLab, BizSpark). Nei giorni immediatamente successivi tra le domande di partecipazione all’edizione 2013 del contest ben quattro erano di proposte rappresentate all’Academy del 20 maggio. Avanti tutta!
Articoli correlati:
- Finanziamento progetti: si riparte con CloudSeed 2014!
- Cloud Seed: app e startup, venite a portarci il vostro sogno!
- Seeweb e i premiati di CloudSeed: Marco Rinelli parla di StructsLab
- Perché Seeweb crede nelle startup? Risponde Dan Schawbel
- Seeweb intervista i premiati di CloudSeed: Way4Spot, l’idea classificata al terzo posto.
- Seeweb intervista i premiati di CloudSeed: BaasBox, il progetto vincitore del contest
Una risposta