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Certificato SSL: come effettuare la migrazione da HTTP a HTTPS lato SEO

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Certificato SSL la migrazione SEO da Http a HttpsL’installazione di un certificato SSL dal punto di vista SEO è un’operazione molto delicata. Vediamo insieme quali sono i passaggi da seguire

Una volta acquistato il certificato SSL e installato, occorre occuparsi della migrazione da HTTP a HTTPS e, quando si ha a che fare con la SEO, è sempre un po’ una questione di esserci o non esserci (sulla serp).

A maggior ragione, dopo aver installato il certificato SSL, se non si eseguono determinati passaggi ci si affida al caso rischiando di subire bruschi cali di traffico con perdita di ranking da un lato e di trust dall’altro, nei confronti dell’utente.

Migrazione da HTTP a HTTPS: quali sono i passaggi lato SEO?

Per prima cosa occorre verificare che il certificato SSL sia correttamente configurato sul proprio sito e per farlo puoi utilizzare SSLLABS, un servizio gratuito che ti consentirà di capire se ci sono problemi con la configurazione.

In secondo luogo occorre verificare che la proprietà di Google Analytics sia aggiornata alla versione con il certificato SSL. Aggiungere a Google Search Console la versione del sito in HTTPS e segnalare come dominio preferito la versione in HTTPS (mantieni comunque la vecchia proprietà per verificare che non ci siano problemi).

Inviare quindi la nuova sitemap XML con la versione in HTTPS e modificare il file robots.txt impostando la nuova sitemap. Infine occorre impostare i redirect 301 di tutti gli url HTTP alla versione HTTPS.

Migrazione da HTTP a HTTPS: controllo dei link

Una volta sistemato Analytics, Search Console e fatto redirect, occorre passare al controllo dei link.

Dobbiamo innanzitutto assicurarci che tutte le url presenti nell’archivio del sito e del tema siano in HTTPS, dobbiamo monitorare i link “rotti”, utilizzando tool come Screaming Frog, per capire se ci sono collegamenti non funzionanti o che generano errori 404.

Una particolare attenzione va data ai tag canonical, devono funzionare correttamente ed essere gestiti solo in HTTPS, per evitare problemi di indicizzazione.

Con la migrazione da HTTP a HTTPS andrà perso il disavow file per cui, il consiglio è quello di inserirlo nuovamente nella proprietà di Google Search Console.

Ovviamente, vanno modificati anche tutti i link dei vari profili social e delle campagne di advertising (per evirare un redirect di troppo!).

L’HTTPS per Google risulta essere un fattore di ranking. Anche se il processo di migrazione da HTTP a HTTPS può risultare complesso, consigliamo a tutti di procedere a tale passaggio quanto prima. D’altronde Moz stesso conferma che nei prossimi mesi ci sarà una crescita del 50% delle installazioni del certificato SSL.

E tu, hai già installato il certificato SSL e fatto la migrazione?

Se hai dubbi o vuoi semplicemente saperne di più contattaci in chat live!

 

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