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Seeweb Contest: Bletchley Park, storia di un inganno

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In occasione della nuova edizione dell’HackInBo abbiamo deciso di organizzare un contest aperto a tutti i partecipanti all’evento. Con il nuovo Seeweb Contest torniamo alle origini, andiamo oltre la semplice dimostrazione del talento hacker e puntiamo alla crittografia.

 

L’intelletto dei giovani hacker sarà messo alla prova da un messaggio criptato e solo un finalista potrà aggiudicarsi un oggetto misterioso. Il contest verrà presentato ufficialmente prima del lunch break durante la giornata dell’HackInBo di sabato 23 maggio 2015, durante il quale distribuiremo il materiale necessario alla partecipazione.

 

A 31 anni la vita di Fleming ebbe una svolta. Lavorava con un gruppo di studiosi, dalle personalità contorte, che veniva chiamato “menti a cavatappi”, gestivano fughe di notizie ed elaborati piani per disorientare i tedeschi.

Fu affiancato ad Alan Turing e al suo gruppo all’interno di Bletchley Park che cercavano da mesi di impossessarsi della macchina cifrante Enigma. Fleming propose quella che fu chiamata Operazione Ruthless, da sempre definita come l’operazione dell’inganno.

Suggerì di impadronirsi di Enigma attirando una nave di soccorso della Kriegsmarine. Nel momento in cui avrebbe attraversato il centro della Manica, utilizzando un bombardiere dell’aviazione militare tedesca e le divise della Luftwaffe, avrebbe inviato un segnale di soccorso fingendo che il convoglio fosse in difficoltà.

L’equipaggio, all’interno di una scialuppa, avrebbe quindi aspettato il salvataggio da parte della nave da guerra tedesca e una volta a bordo, dopo avere ucciso la ciurma nemica, avrebbero dovuto dirottare l’unità per impadronirsi di Enigma.

Fleming si propose come uno dei finti membri dell’equipaggio in modo da gestire in prima persona la situazione ma non gli fu concesso il permesso in quanto faceva parte del Bletchley Park e non si voleva rischiare la sua cattura.

L’operazione, che era prevista per i primi di marzo del 1940, non fu mai portata a termine. Solo il 9 maggio 1941 il cacciatorpediniere HMS Bulldog costrinse all’emersione e abbordò in Atlantico l’U-110, recuperando Enigma, il manuale e le tavole per il posizionamento dei rotori.

Enigma era finalmente nelle loro mani, ma Fleming non accettò mai la sconfitta dell’Operazione Ruthless. Aveva pianificato ogni dettaglio, ogni particolare e decise di continuare ad indagare da solo. Trascorsero 13 mesi da quando fu deciso di non proseguire con l’Operazione Ruthless e fu recuperata Enigma, Fleming durante quei mesi continuò le sue ricerche e iniziò ad elaborare piani di cui nessuno era a conoscenza.

Passarono gli anni, la guerra era finita da oltre venti anni e Fleming, ormai in pensione, diede vita al personaggio di James Bond. Fu allora che decise di raccontare cosa trovò durante quei mesi di ricerche, in uno dei suoi libri raccontò tutta la verità e al suo interno nascose un messaggio cifrato. Sei in grado di trovarlo?

Per partecipare al contest:

  1. Seguici su Twitter: @seeweblive;
  2. Leggi il regolamento;
  3. Invia una mail a seewebcontest@gmail.com con la soluzione;
  4. Aggiudicati l’oggetto misterioso.

#seewebcontest è l’hashtag per il contest. Affrettati perché ci sarà un solo finalista!

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