La terza edizione dell’Incontro DevOps Italia 2015 si terrà a Bologna il 10 aprile 2015.
Un intero giorno di conferenze dedicate a persone interessate a parlare di DevOps. Tra le tematiche affrontate ci saranno i sistemi di monitoraggio moderni, l’approfondimento su mondo Agile applicato al contesto dei sysadmin, le infrastrutture Agili (fra cui tecniche e metodologie per crearle, mantenerle ed evolverle), automazione dell’infrastruttura e molto altro.
La metodologia DevOps viene spesso descritta come una relazione collaborativa e produttiva tra i gruppi di sviluppo e quelli di operation. Grazie ad essa si riesce ad incrementare efficienza e a ridurre rischi di frequenti modifiche in produzione. Il primo evento Incontro DevOps Italia, fu organizzato nel 2013, dopo il successo del DevOpsDays del 2012. L’evento, giunto alla sua terza edizione, è conosciuto per il suo essere semplice e low cost.
Anno dopo anno la conferenza ha raggiunto il tutto esaurito e quest’anno si svolgerà presso il Savoia Hotel Regency di Bologna che presenta una sala conferenze molto più capiente.
L’edizione 2015 dell’evento è organizzata da Biodec, Grusp e Ideato. L’Incontro DevOps Italia 2015 sarà diviso in diverse track, quella principale nella main room e quelle parallele A e B, sarà inoltre possibile all’interno degli open space di organizzare delle rapide discussioni non presenti nel programma, il fine dell’evento è quello di creare una maggiore quantità di condivisioni. Noi di Seeweb saremo presenti all’evento in qualità di sponsor e, come per gli altri eventi, abbiamo pensato di fare qualche domanda a Michele Finelli, uno degli organizzatori dell’evento.
Quali saranno le novità dell’edizione 2015 dell’Incontro DevOps Italia?
Ci saranno parecchie novità tra cui un’area open space parallela all’intera conferenza (negli anni passati i momenti di open space avvenivano in alternanza alle presentazioni), in questo modo, in determinati momenti, ci saranno tre tracce: due di talk e una comunitaria; un numero di interventi di ottimo livello molto superiore a quello degli anni passati, passiamo dai sette interventi dell’ultima edizione ai quindici di questa, con speaker (italiani) che, per venire a Bologna, prendono un aereo dalla California, Dublino o dalla Svizzera. La principale novità, che mi attendo però, è una comunità sempre più attiva, numerosa e propositiva, che cresce, come è andata crescendo dalle prime edizioni.
Perché sarà un’opportunità partecipare?
Per potere toccare con mano una comunità molto viva, e molto presente su temi tecnologici e organizzativi che secondo me saranno sempre più rilevanti negli anni a venire. In questo evento si potrà imparare, e parlare liberamente con persone esperte, di tecnologie all’avanguardia come Docker, Chef, Openstack e altre, come di Scrum e metodologie Agili.
Il costo ridotto rende l’evento alla portata di tutti, e la posizione centrale dell’evento lo rende comodo per buona parte degli partecipanti. Inoltre, il giorno prima sono previsti dei workshop (al momento sono due, su Ansible e Continuous Integration) che permettono ai partecipanti di unire le due giornate per un’esperienza formativa di ottimo livello e sempre a prezzi estremamente concorrenziali.
Per maggiori informazioni e iscrizioni all’evento potete andare sul sito ufficiale dell’Incontro DevOps Italia 2015. Ci vediamo il 10 aprile a Bologna.
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