HTML5, CSS3 e Javascript sono in grado di sostituire la tecnologia Flash?
Nei primi anni 2000 i siti web si aprivano tutti con un’animazione in Flash o presentazioni in formato video. La tecnologia Flash era tra le più innovative e utilizzate.
Solo pochi anni dopo però, i siti hanno cominciato ad avere una doppia versione: Flash o Html. Scelta che ha comportato sempre di più lo sviluppo di siti in HTML5, CSS e Javascript a discapito di Flash.
Sostanzialmente Flash è stato utilizzato per la fruizione di video online, banner pubblicitari, videogiochi online (vi ricordate FarmVille?) e ovviamente per la realizzazione dei siti in Flash.
Fino al 2008 Flash era ancora abbastanza utilizzato ma, due anni dopo, nel 2010 Steve Jobs scriveva una missiva per spiegare il perché iPhone e iPad non avrebbero supportato la tecnologia Flash definita “toxic hellstew of vulnerabilities“. E’ recente invece, la notizia di Firefox e Chrome che hanno deciso di ritirare il supporto per Flash. Scegliendo di abbandonare la tecnologia di casa Adobe.
Il recente cambio di rotta è dovuto principalmente a un bug di sicurezza zero-day riscontrato in Flash che sembra essere stata la cosiddetta “goccia che ha fatto traboccare il vaso“. Da anni HTML5 ha sostituito l’uso della tecnologia Flash, non è un caso che sia Google che Facebook abbiano preso le distanze dalla tecnologia di Adobe. Una spinta verso l’uso di nuove tecnologie è stata inoltre data dal settore mobile che ha bandito Flash da smartphone e tablet.
Dal momento che Adobe stessa ha capito l’importanza dei nuovi standard ha bloccato gli sviluppi del plug-in Flash creando una nuova piattaforma di sviluppo chiamata Adobe Edge che consente di convertire i lavori realizzati con Flash in HTML5.
Anche se in alcuni ambiti, come video e giochi con grafica avanzata, la tecnologia Flash ha ancora dei vantaggi, è destinata a scomparire e ad essere soppiantata da HTML5, CSS3 e Javascript, già utilizzati per banner e siti web con animazioni complesse. Alla luce di quanto detto sopra, Mozilla dopo una prima decisione di abbandonare Flash, rilascia una serie di aggiornamenti per risolvere il problema dell’ultima falla riscontrata; ciò denota probabilmente il fatto che per Mozilla, Flash non è in dirittura di arrivo.
Voi cosa ne pensate: Flash riuscirà a sopravvivere ancora per qualche anno?
Aggiornamento 11 agosto 2016:
Da settembre niente più Flash su Google Chrome
Come spiegano i tecnici Google sul blog ufficiale, al momento il 90% dell’utilizzo di Flash sul Web è legato al supporto di funzioni in background, che rallentano di molto il caricamento delle pagine (un vero problema soprattutto sui dispositivi mobili). Con Google Chrome 53, previsto per settembre, l’esecuzione di contenuti Flash in background sarà bloccata definitivamente. A partire da dicembre, con Chrome 55, verranno mostrate solo le versioni HTML5 dei siti.
“Adobe Flash Player ha giocato un ruolo importante per la diffusione di video, gaming e animazioni sul Web. Oggi, però, i siti utilizzano tecnologie come HTML5, offrendo una maggiore sicurezza, riducendo il consumo energetico e rendendo più veloce il caricamento delle pagine. Da ora in avanti, Chrome darà meno risalto a Flash in favore di HTML5“, affermano i tecnici Google.
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3 risposte
E’ cosa buona e giusta.
Per noi Linux developer e per le ventole delle CPU, è stato sempre e solo una martellata nei gioielli.
Non so se ho reso l’idea… 😀
Sicuramente librerie Javscript come GSAP basate su SVG e CSS sono in grado di sostituire Flash per quelle che sono le animazioni utili.
E quali sono le animazioni utili? Sicuramente non le famigerate “intro” Flash da un minuto che portavano alla ricerca compulsiva dello “skip intro”.
Sono invece animazioni utili, ad es., quelle che forniscono un feedback alle microazioni: ad es. la leggera pulsazione della stellina per aggiungere un Tweet ai preferiti, o il leggero tremolio di un campo di input con dati che non passano la validazione.
A dire il vero queste animazioni così semplici spesso possono anche essere realizzate con semplici transition e transform di CSS 3. Quando però vogliamo realizzare banner animati (ad es. per campagne Google di remarketing) le librerie come la sopra-citata GSAP sono senz’altro di aiuto, poiché consentono di lavorare su una sorta di timeline alla Flash.